Lo studio propone un percorso diagnostico e terapeutico di tipo neuropsicologico pensato in maniera specifica per le persone con sindrome di Down o con altre tipologie di ritardo mentale.
La valutazione psicologica e neuropsicologica è approfondita e multidimensionale. Di seguito un elenco esemplificativo delle variabili psicologiche e neuropsicologiche prese in esame in fase di valutazione:
1) Livello intellettivo;
2) Livello di autonomia;
3) Problematiche di rilevanza clinica (ad esempio depressione e aggressività);
4) Capacità di lettura, scrittura e calcolo;
5) Autostima e autoefficacia;
6) Funzioni esecutive;
7) Decision Making ;
8) Capacità attentive;
9) Capacità di esprimere e riconoscere le emozioni;
10) Empatia e Teoria della mente;
11) Capacità visuo-percettive e visuo-spaziali;
12) Sviluppo del Linguaggio;
13) Capacità di gestione delle emozioni e di autocontrollo;
14) Socialità;
15) Capacità collaborative;
16) Memoria;
17) Autodeterminazione.
Lo studio svolge trattamenti individuali e trattamenti di gruppo (laboratori). Gli obiettivi terapeutici sono definiti considerando le problematiche emerse in sede di valutazione. I trattamenti permettono di intervenire su processi cognitivi, socio-cognitivi, emotivi e socio-emotivi (ad esempio, capacità collaborative, sviluppo del linguaggio, lettura, espressione e riconoscimento delle emozioni).
I trattamenti si basano sull’implementazione rigorosa di interventi neuropsicologici standardizzati.
Sono incontri rivolti a gruppi di massimo cinque soggetti. La frequenza è caratterizzata dalla massima flessibilità: minimo un incontro a settimana, solitamente il sabato pomeriggio. I laboratori contemplano lo svolgimento di training neuropsicologici standardizzati che vanno ad agire su specifiche funzioni e capacità (ad esempio la lettura e la scrittura). Spesso i training si basano su esercizi informatizzati per la riabilitazione cognitiva che possono essere svolti in gruppo e con l’ausilio di diversi PC. Ai training neuropsicologici vengono affiancate numerosissime attività di tipo ricreativo, occupazionale, artistico e sportivo.
1) Sono eterogenee: le attività sono numerose e variano continuamente. L’obiettivo è di mantenere sempre vivo l’interesse dei ragazzi.
Esempi di attività proposte:
– teatro/recitazione, musica, ballo, canto;
– scrittura e recitazione di poesie;
– cucinare;
– lavorazione della cartapesta;
– pittura;
– accudimento di animali (ad esempio, asini, cani, gatti, tartarughe, uccelli ecc.);
– trekking con gli asini;
– “campeggio”;
– calcio, basket,
– giardinaggio;
– giochi;
– attività agricole;
– escursioni;
– passeggiate in bici.
2) La loro efficacia è comprovata scientificamente: diverse ricerche hanno dimostrato che alcune attività possono, se implementate seguendo una specifica procedura, influenzare positivamente alcune abilità cognitive e socio-cognitive. Le attività proposte sono programmate e svolte in stretta aderenza alle procedure descritte negli studi che ne hanno verificato l’efficacia.
3) Un’altra caratteristica che rende le attività proposte diverse dalle comuni attività ricreative, sportive, artistiche e occupazionali, è quella di essere sviluppate e operazionalizzate in relazione ai training neuropsicologici: in alcuni casi si cerca di implementare i training neuropsicologici attraverso attività ricreative, artistiche, occupazionali e sportive.